di Ester Campese
Sladana Krstic è una giovane nota fashion designer che spicca nel panorama della proposta moda contemporanea. Formatasi all’Istituto Artistico Di Arti Moderne e Design Di Spalato, dove ha conseguito il diploma di graphic designer, ha poi proseguito gli studi all’Accademia Altieri di Roma. Già dalle prime sfilate è stata catapultata su passerelle importanti, nazionali ed internazionali con un susseguirsi di successi, in tutto il mondo. E’ una esponente di quella generazione di giovani stilisti che stanno reinterpretando gli stilemi della moda. Sorprendere e incuriosire sempre il suo pubblico è una sua capacità che trova l’apprezzamento anche dei fashion buyers. I suoi abiti sono una sferzata di energia, colore ed allegria, molto scenografici, quasi teatrali. Capi meravigliosi, di stile contemporaneo che riflettono la sua essenza. Sono abiti molto femminili, creati per una donna determinata che non ha paura di essere se stessa, provocando anche, ma mantenendo tratti romantici.
Come definiresti il tuo stile?
Il mio stile è il mio stile di vita quotidiana, lo riflette. Mi ispiro praticamente a tutto ciò che mi circonda: Mi ispiro ad una donna in continua evoluzione per valorizzare la sua individualità. Amo dare forza alla sua personalità e darle coraggio di mettere a nudo le proprie passioni ed emozioni.
Per te la moda è fatta di dettagli?
Assolutamente si, la moda è fatta di dettagli che davvero a volte fanno la differenza. I miei copricapi, infatti sono “dettagli” che mi contraddistinguono. Non mancano mai nelle mie collezioni perché voglio lanciare il messaggio di giocare con i colori. I colori sono infatti dotati di un potere tale da essere in grado di trasmettere sentimenti alle persone e fortemente dipingono la nostra realtà.
Perché una donna dovrebbe vestire Sladana Krstic?
Sono dotata di grande empatia ed entro in sintonia in modo molto naturale con le persone. Capisco quindi molto bene dove potrei aiutare con i miei consigli. Come cambiare il proprio look e migliorarlo, mettendo in evidenza i punti forti di ogni donna. Sinceramente poi credo che esistono donne che con i giusti consigli possono esprimere meglio il proprio stile, ampliando il proprio fascino magari indossando e giocando con la composizione dei capi, come con i miei.
Cosa ti fa sentire fiera?
Sono molto fiera di non aver mai rinunciato al mio sogno nel cassetto. Ho studiato per realizzare tutto ciò per quale mi sento di essere nata. Sono una creativa, e fiera di essere particolare e non omogenea agli altri. Fiera di essere fedele al mio stile, provocatorio a volte, e di non far parte di un stile ben preciso ma di evolvere sempre. Sono anche fiera di essermi messa in discussione sempre. Non mi sono fatta influenzare dall’esterno e dalle eventuali critiche. Secondo me il successo sta nel credere in se stesso e nel proprio modo di essere, essere coerente con la propria creatività senza censura.
“Lock down”, e creatività per te?
Nel lockdown ero in preda di una creatività senza precedenti. La voglia di evadere da una situazione non normale era davvero alle stelle. Ho creato, disegnato, mi sono messa subito in contatto con mio gruppo di lavoro per creare e progettare prossimo evento come il grido alla vita. Il primo giorno dopo il lockdown eravamo, con tutto il team, all’alba a Fontana di Trevi, Pantheon e il centro storico di Roma realizzando shooting più bello della mia vita. Abbiamo valorizzato una Roma vuota di turisti ma finalmente vista in tutta la sua bellezza che prima non era possibile vedere. Mi sono sentita di nuovo viva nel raccontare e raccontarci che ci siamo e ci saremo sempre, perché Arte non si ferma mai. Poi ho sempre molti progetti in corso come partecipare alla prossima edizione ad AltaRoma, dove presenterò la mia collezione interamente realizzata con tessuti prodotti da me.
Credito Ph C. Colognesi