Samantha Cristoforetti per la seconda volta torna nello spazio. L’annuncio che l’astronauta italiana dell’ESA partecipa ad una nuova missione è stata data nel corso della conferenza stampa tenutasi a Roma all’Asia (l’Agenzia spaziale italiana).
La missione ESA cui la Cristoforetti parteciperà è “Minerva” e la data di partenza è prevista il 21 aprile, salvo condizioni atmosferiche avverse. L’equipaggio è composto oltre che dalla nostra astronauta italiana anche dal comandante di missione Kjell Lindgren, dal pilota Robert Hines e da Jessica Watkins, specialista di missione come Samantha. L’equipaggio partirà dal Kennedy Space Center a bordo della capsula Crew Dragon di SpaceX. Giunti all’SSI (la stazione spaziale internazionale) l’astronauta italiana assumerà il ruolo di leader del Segmento orbitale americano.
La prima volta in cui la Cristoforetti volò a bordo della ISS è stato nel 2014 nell’allora missione Futura. La nostra astronauta da tempo possiede il record femminile ed europeo di permanenza nello Spazio in un singolo volo. In quella occasione infatti lo stesso durò 199 giorni, per un periodo di circa 6 mesi e mezzo.
Con il progetto Minerva l’Italia contribuisce tramite l’Agenzia Spaziale Italiana anche a nuovi esperimenti che vanno dalla medicina alla nutrizione e preparano il terreno per l’esplorazione spaziale del futuro. Samantha Cristoforetti dovrà continuare in alcuni esperimenti già avviati a bordo della Iss nel 2019 dal collega italiano Luca Parmitano (con la missione Beyond).
Tra gli esprimenti anche “insoliti” quello di testare una selezione di olii di oliva italiani per comprenderne il comportamento in condizioni di microgravità. Per l’ambito medico sarà esaminerà la funzionalità ovarica, in assenza di gravità, attraverso la coltura di cellule dell’apposito tessuto.
Il clima della crew è affiatato e gli astronauti sanno di avere la responsabilità di procedere scientificamente con le attività nello spazio. Tra colleghi, ha avuto modo di dire la Cristoforetti, c’è un clima di speranza e pace e hanno tutta l’intenzione di mantenerlo.
All’incontro della conferenza stampa erano presenti tra l’altro il direttore generale dell’Agenzia spaziale europea (Esa), Josef Aschbacher, il presidente dell’Asi, Giorgio Saccoccia, e il direttore dell’Esplorazione umana e robotica dell’Esa, David Parker e il ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale con delega allo spazio, Vittorio Colao.