Va a Giovanna Ralli il premio David di Donatello alla carriera del 2022
Lo ha annunciato Piera Detassis Direttrice Artistica e Presidente della Fondazione Accademia del cinema italiano Premi David di Donatello. Svela dunque che la destinataria del premio David di Donatello alla carriera per l’anno 2022 è Giovanna Ralli.
La decisione è stata presa all’unanimità del consiglio direttivo. Dello stesso fanno anche parte Valeria Golino, Edoardo De Angelis, Francesco Rutelli. In tal modo il consiglio ha omaggiato una delle carriere più eclettiche e longeve del cinema italiano con questo prestigioso riconoscimento.
La cerimonia di premiazione avverrà, come da previsto calendario, il 3 maggio prossimo. La 67esima edizione dell’evento si terrà a Cinecittà e sarà trasmessa in diretta televisiva da Raiuno.
Come si sa già da tempo la conduzione di questa 67esima edizione dei Premi David di Donatello è affidata ad un binomio già collaudato. Ciò sia in termini di affiatamento che di successo. Stiamo parlando di Carlo Conti che per l’edizione 2022 sarà affiancato da Drusilla Foer, l’alter ego di Gianluca Gori che ha già dato prova di capacità e classe, proprio assieme a Conti, sul palco di Sanremo.
Nata a Roma nel quartiere Testaccio, il Premio viene tributato ad un’attrice che ha segnato con le sue interpretazioni la storia del cinema italiano, diretta dai più grandi registi del cinema italiano. Giovanna Ralli tra i tanti premi, ha ricevuto anche due volte il Nastro d’argento come miglior attrice (protagonista e non protagonista) e il Globo d’oro sempre alla carriera.
La motivazione
Come consuetudine il premio David di Donatello viene comunicato agli interessati con l’accompagnamento della motivazione che per la Ralli recita così: “Nel corso di una carriera multiforme, Giovanna Ralli ha messo la sua verve e l’impeto drammatico a servizio di grandi autori come Mario Monicelli, Ettore Scola, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, affiancando partner leggendari come Tognazzi, Totò, Vittorio Gassman, Mastroianni e Sordi.
Le punte di diamante della sua filmografia, iniziata nel segno di Aldo Fabrizi, sono La vita agra di Carlo Lizzani, il personaggio dell’intramontabile Elide Catenacci in C’eravamo tanto amati, le divagazioni hollywoodiane per la regia di Blake Edwards e lo scandaloso ruolo di lesbica, a fianco di Anouk Aimée, nel film La fuga di Paolo Spinola, interpretato con coraggio nel 1964. Ralli è stata molte donne e tante protagoniste, declinando bellezza raffinata e tradizione trasteverina, brio e malessere moderno. Questo David alla carriera festeggia il suo ritorno al cinema in Marcel!, l’atteso debutto alla regia di Jasmine Trinca“.