Amal Clooney “Donna 2022” per il Time e come avvocato nella task force legale per Kiev

di Ester Campese

Il Time ogni anno dedica la copertina e stila la classifica delle 12 donne nel mondo che con la loro attività contribuiscono al miglioramento delle sorti dell’umanità. Pochi giorni or sono a metà marzo dedica la sua copertina come donna dell’anno 2022 ad Amal Clooney.

Amal Clooney

Amal Ramzi Alamuddin questo il suo nome all’anagrafe è nota ai più per essere la moglie dell’attore e star di Hollywood George Clooney. Ma ovviamente Amal che vive di luce propria, è molto di più. Oltre tutto è una bellissima donna considerata da molti anche icona di stile.

L’avvocatessa, giurista e accademica libanese, naturalizzata britannica, è una donna molto intelligente e impegnata da anni specializzandosi nella difesa dei diritti umani. Si batte generosamente per i diritti di chi non è ascoltato, oltre a ciò è specializzata anche in diritto internazionale.

Nel suo corposo percorso la ritroviamo a seguire la questione siriana, come consigliera di Kofi Annan.
E’ stata consigliera, sempre per l’ONU, nella commissione che ha affrontato l’assassinio del Rafik Hariri. Dal 2021 Amal Clooney è consigliere speciale della Corte penale internazionale (ICC) nel quale segue il conflitto del Darfur. E’ stata inoltre impegnata nella difesa di Julian Assange e Yulia Tymoshenko.

Con un curriculum di questo genere è quasi naturale che, essendo tra le persone esperte mondiali di diritti umani, sia stata inclusa nel gruppo di lavoro legale internazionale che dovrà indagare sulla responsabilità per i crimini internazionali commessi nella guerra in Ucraina da parte della Russia che li ha invasi. La task force legale sosterrà Kiev per restituire giustizia alle vittime di questi crimini. Sottolineiamo che il lavoro suo e di tante altre pregiatissimi esperti nel settore si svolge in modo del tutto gratuito.

Amal non è sola nella sua lotta sui diritti umani, al suo fianco George Clooney, con cui è legata dal 2014, sposati a Venezia da Walter Veltroni. Risultano intensamente attivi in opere di beneficenza e attraverso la Fondazione Clooney si occupano di promuovere giustizia e diritti umani nel mondo.

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