Tra le magnifiche opere di De Chirico, troviamo “Canto d’amore” un olio su tela realizzato nel 1914. Il dipinto, custodito al Museum of Modern Art di New York, è senza dubbio tra i più surrealisti realizzati da questo artista, dal singolare incanto che in sé ha l’enigma dell’irrisolvibile. La pittura di De Chirico è stata definita “metafisica” in quanto rappresenta il sogno e l’inconscio, fino ad approdare al surreale che ritroviamo anche in questo quadro, attraverso gli elementi in esso dipinti. In contesto è il consueto spazio urbano, ma padroneggia la scena una bianca e grossa testa che rappresenta l’Apollo del Belvedere, affianco un guanto da medico chirurgo di color rosso ed in primo piano un pallone verde.
Tutti questi elementi hanno, per le loro cromie, un forte richiamo alla bandiera italiana. Tutti gli elementi inclusi nel quadro sono realistici, ma spropositati nelle loro dimensioni, divenendo proprio per questo surreali e sembrano messi li confusamente, quasi come degli attori improvvisati. La piazza è illuminata da un sole che però non c’è, ma che si percepisce in relazione al gioco di luci ed ombre, dando quella sensazione di solitudine come in un’ambente di tenebre che suggerisce un luogo come “sospeso” quasi immobile e privo di emozioni.
by Ester M. Campese