E’ presso la bellissima location della Fondazione Luciana Matalon, a Milano, che si apre il 4 ottobre prossimo la prestigiosa e più importante mostra fotografica naturalistica al mondo: la “Wildlife Photographer of the Year”.
Il percorso espositivo mostra le 100 foto più belle premiate o giunte finaliste alla 54a edizione del concorso di fotografia promosso dal Natural History Museum di Londra. Le straordinarie foto sono state suddivise per i relativi generi previsti dal concorso tra cui: Mammiferi, Uccelli, Anfibi e rettili, Invertebrati, Animali nel loro ambiente, Piante e funghi, Ambienti della terra, Subacquee, Natura urbana, Ritratti animali, Bianco e nero, Visioni creative, Portfolio. Una specifica sezione è stata dedicata ai giovani fotografi disposti per tre fasce di età che vanno fino ai 10 anni, da 11 a 14 e da 15 a 17 anni.
La mostra che è stata organizzata dall’Associazione culturale “Radicediunopercento”, e vede il patrocinio del Comune di Milano, sarà visitabile fino al prossimo 22 dicembre 2019.
Solo per comprendere la grandezza del concorso e darne i rispettivi volumi, diciamo che le 100 foto in mostra sono state selezionate da ben più di 45 mila foto inoltrate e scattate da fotografi sia professionisti che amatoriali e la scelta è stata realizzata sulla base di criteri che vanno dalla creatività, fino al valore artistico dello scatto o la complessità tecnica. Le foto che sono giunte da tutto il mondo, hanno visto la partecipazione al concorso di almeno 95 paesi. Davvero sorprendenti le foto in mostra che offrono al visitatore un’esperienza visiva emozionante per la meravigliosa rappresentazione dell’immensità paesaggistiche del nostro pianeta, per gli straordinari colori e per gli animali rari ripresi nel loro habitat, oppure colti in comportamenti inusuali e buffi.
Il vincitore del concorso, di questa 54a edizione, è l’olandese Marsel van Oosten che ha vinto per la categoria “Animal Portraits” con la sua foto The Golden Couple raffigurante due scimmie dal naso dorato, specie a rischio d’estinzione, viventi nell’unico habitat per loro possibile, ovvero tra le montagne cinesi di Qinling, lo scatto di una straordinaria bellezza e dolcezza, va a sottolineare bene la fragilità della loro vita.
Per la sezione dedicata ai Giovani fotografi “Young” ha invece vinto Skye Meaker di soli sedici anni, per il suo scatto che ritrae un leopardo appena svegliatosi nella Mashatu Game Reserve (nel Botswana) che ha titolato “Lounging Leopard”.
Per gli italiani il premio va al pluripremiato Marco Colombo con il suo scatto che ritrae un orso colto nei vicoli di un paese all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo e Molise. Con Colombo sono stati premiati anche altri 5 italiani: Emanuele Biggi, Valter Bernardeschi, Lorenzo Shoubridge, Stefano Baglioni e Georg Kantioler.
Un premio speciale, il “Lifetime Achievement Award” , indetto per la prima volta quest’anno, è stato assegnato a Frans Lanting il reporter naturalista più importanti di sempre che ha realizzato meravigliosi reportage fotografici per il National Geographic. Altra novità di questo concorso è il premio Stella nascente che premia fotografi rietranti nella fascia di età tra i 18 ei 26 anni assegnato al giovane Michel d’Oultremont.