La storia di Edoardo De Crescenzo nasce con il regalo, a soli 3 anni, di una fisarmonica. Sarà questo il primo incontro con la musica per il noto cantautore italiano, che sceglierà poi di abbracciarla come sua strada nella vita.
Festeggia, oggi 8 febbraio, il suo compleanno. E’ nato in un quartiere partenopeo a ridosso di una ferrovia e nelle sue canzoni si può ritrovare molto di quelle atmosfere e l’umanità di quella vita. Le narrerà nelle proprio attraverso la sua musica.
Il suo è stato un cammino fatto di velocissime tappe. L’esordio in pubblico, il suo battesimo, avverrà infatti a soli cinque anni al Teatro Argentina di Roma. Dopo un percorso fatto di studio, esibizioni e anche feste in piazza arriva la svolta. Viene ascoltato dal musicista e produttore Claudio Mattone, presso gli studi “Quattro 1” di Roma. Mattone diventerà il suo produttore, mettendosi subito dopo l’audizione, all’opera per il primo album, al cui interno c’è il brano “Ancora“. E’ questo il pezzo che lo farà conoscere al grande pubblico e debuttare ufficialmente al Festival di Sanremo del 1981. La giuria, presieduta da Sergio Leone, gli assegna Il Premio della Critica come Migliore Interprete. Il debuttante Edoardo De Crescenzo entra così nell’olimpo della musica e nella storia.
Negli anni 90 affina il suo già grande talento, lavorando e studiando molto, in una personale ricerca di stile che coniuga con la sua singolare sensibilità artistica. Emerge in quegli anni il gusto della musica latina. Seguono tanti altri successi e progetti, per uno tra i più bravi musicisti italiani. Negli anni 2000 si dedica ad un nuovo progetto live, Essenze jazz e nel novembre 2016 Sky Arte gli dedica uno special in cui racconta il suo progetto e la sua vita trascorsa attraversando la musica.