Short Theatre 2022 si riaccende e aumenta nuovamente il battito.

Dopo due giorni dal ritmo più morbido, da oggi 14 settembre la programmazione di Short Theatre 2022 si riaccende e aumenta nuovamente il battito.

Sperimentiamo la compresenza e la disseminazione raggiungendo spazi diversi, contemporaneamente: torniamo a WEGIL, luogo di attraversamenti in cui sperimentare in modo multiforme la riflessione in chiave decoloniale e transfemminista sulle sue architetture, e al Teatro India, che accoglie alcune delle punte più avanzate della danza contemporanea internazionale e della scena notturna romana.

Incontriamo per la prima volta lo spazio urbano di Torpignattara, nel Parco Giordano Sangalli, per far risuonare lo spazio urbano e animare il corpo dell’Acquedotto Alessandrino.

Fino al 18 settembre nel Padiglione 9b del Mattatoio di Roma potete ancora visitare 40 Portraits (2003–2008) di Gisèle Vienne, dalle 10 alle 18.

 

METTE INGVARTSEN – THE DANCING PUBLIC

15-16 settembre | Teatro India
La folla in movimento per le strade è da sempre considerata sospetta, come racconta la storia della danza connessa a follia e mania. Eppure, esplosioni estatiche di danze implacabili, sussulti, convulsioni corporee e gesti incontrollabili non hanno mai smesso di diffondersi, crescendo e pulsando in un movimento di massa.
Evocando le maratone di ballo degli anni ’30 negli Stati Uniti e le coreomanie medioevali*, Mette Ingvartsen esplora il ballo nello spazio pubblico, l’estasi del movimento in un assembramento all’indomani della pandemia: movimenti che, implacabili e incontrollabili, si diffondono come un contagio. The Dancing Public fa esplodere l’isolamento che ha caratterizzato i due anni appena passati con un’intensa miscela di movimenti inarrestabili, musica incessante, ritmi frenetici di parole e canti.