Bologna. Parte il tour del film “L’Amore Allegro” con Maurizio Mattioli per la regia di Francesco Bonelli

 

Maurizio Mattioli è la guest star di un film sentimentale, un ruolo speciale per l’attore romano, guidato dal regista Francesco Bonelli che presenta il suo nuovo film di Natale, “L’amore allegro”, decisamente lontano dal cliché dei classici cinepanettoni e pronto ad offrire un sano spunto sulle relazioni interpersonali in un periodo storico difficile.
Nella pellicola è presente l’attrice Ludovica Bargellini, coprotagonista purtroppo recentemente scomparsa. Una stella che grazie a questa opera continuerà a brillare. La commedia dal sapore magico racconta, in un susseguirsi di stati d’animo diversi, una storia nella quale ognuno può davvero rispecchiarsi.
Marco, in cerca dell’amore spensierato e privo di legami, scopre che i sentimenti incontrano sempre il momento della responsabilità e della scelta. Incappando in una serie di duri momenti, fa le sue valutazioni guidato da uno strano psicologo della Asl (interpretato dallo stesso Francesco Bonelli) che accoglie insolitamente i suoi pazienti sulla panchina di un parco pubblico.
Combattuto tra la scelta di una famiglia convenzionale, ma senza amore, e una strada più dura con la compagna che veramente crede in lui, Marco saprà trovare proprio quell’amore allegro che stava cercando, senza la benedizione di nessuno, né di suo padre, né della tradizione, né degli amici che hanno tutti legami infelici. Il film, con il cast completo, sarà presentato in anteprima nazionale in una serie di cinema italiani.
Un tour del cuore per un film d’autore. La prima proiezione si terrà a Bologna il 13 dicembre alle ore 21 presso il Nuovo Cinema Nosadella. Grande attesa per il cast e il regista Bonelli, orgoglioso e fiero di presentare al pubblico questo suo lavoro frutto di sacrifici, impegno e la passione di chi da sempre ama il cinema. Prenotazioni qui
Bio Francesco Bonelli
Nato in una famiglia della borghesia romana, grazie al lavoro della madre, agente di molti attori italiani e stranieri, venne presto a contatto con il mondo del cinema e del teatro. Suo zio Luigi Comencini[1] gli diede la sua prima vera occasione all’età di 12 anni affidandogli la parte di protagonista nel film Voltati Eugenio[2]. In seguito reciterà in altri film come Quattro storie di donne di Carlo Lizzani e Con rabbia e con amore di Alfredo Angeli, con il quale fu in concorso al Festival di Ginevra come miglior attore protagonista[3].Ma la sua vera passione era la scrittura e la regia e per questo intraprese un percorso formativo che lo portò a lavorare, come assistente alla regia, con alcuni importanti registi. Con Duccio Tessari fu assistente per Quel treno da Vienna e C’era un castello con quaranta cani[2], con Ettore Scola ne Il viaggio di Capitan Fracassa[2] e con Francis Ford Coppola ne Il padrino – Parte III.
Con l’esperienza acquisita si dedicò anche alla scrittura e firmò come coautore alcune serie televisive di buon successo (Papà prende moglieCaro maestro[2] e Caro maestro 2Lo zio d’America 2 e Sarà domani). Anche se proiettato verso il mondo della scrittura e della regia, recitò per la televisione da co-protagonista in Caro maestroUna donna per amico e Giornalisti[2].
Nel contempo si dedica anche al teatro e dirigendo la commedia Il tramezzo nell’ambito della rassegna cinema-teatro di Ettore Scola. Nel 1999 fondò la società di produzione Baloo e l’anno seguente l’Associazione Culturale Baloo per il Teatro con l’idea di produrre in proprio e di collaborare con gli enti teatrali di tutta Italia. Il primo spettacolo fu Carte di bordo[4], da lui diretto e interpretato e messo in scena al teatro Politecnico di Roma (stagione 1999-2000) e al teatro Il vascello di Roma (stagione 2000-2001).
Contemporaneamente elabora il progetto La magia di Spoon River[5] cui dedicherà molte energie e risorse. Per questo progetto mette in scena al teatro dell’Orologio Non baciarmi solo perché sono triste[6], di cui è stato autore, regista e interprete insieme a Valentina CarneluttiFederico Scribani e Giorgia Brugnoli. Riprende a scrivere per il cinema, e insieme a Simona Izzo è coautore di Bella e impossibile[7] diretto da Marco Mattolini e trasmesso dalla HBO. Nel 2003 decide di confrontarsi con alcuni dei grandi del teatro e dirige e interpreta Mercanti di bugie di David Mamet affiancato da Aisha Cerami e Federico Scribani e Vero West di Sam Shepard[8].
Nel 2004 torna a scrivere per la televisione e come autore insieme a Graziano Diana e Simona Izzo firma la sceneggiatura di Eleonora, film in due puntate per Canale 5 liberamente ispirato alla vita di Eleonora Duse. Le riprese avvennero nel corso del 2005 per la regia di Ricky Tognazzi, con un cast di livello internazionale. Oltre a suonare il pianoforte si è cimentato con la scrittura e il canto. Tutta la sua produzione teatrale ne è permeata e spesso è stato autore e interprete delle musiche delle sue commedie. Nel 2008 ha scritto Liberate le Aragoste[9] che diresse ed interpretò al Teatro dell’Orologio di Roma. Di questa commedia sta scrivendo la sceneggiatura cinematografica. Nel 2010 ha debuttato con la sua nuova commedia OFF andata in scena al teatro Agorà di Roma[10].