L’incredibile Storia della signora del terzo piano , l’opera prima di Isabel Russinova e Rodolfo Martinelli Carraresi, nella nuova programmazione di Amazon Prime, Chili e www.e-cinema.it.
L’incredibile storia della signora del terzo piano, lungometraggio opera prima di Isabel Russinova e Rodolfo Martinelli Carraresi, selezionato a molti festival che ha collezionando riconoscimenti per l’ originalità del racconto, un neorealismo metropolitano vestito da favola nera, approda tra i grandi film in streaming, affrontando anche il pubblico internazionale che potrà sceglierlo tra le proposte del nostro cinema.
L’incredibile storia della Signora del terzo piano è un racconto surreale che descrive però con durezza e realismo l’assurdo doloroso del nostro tempo. Attraverso la storia dei protagonisti che incarnano gli ultimi, gli emarginati, i perdenti, i diversi, gli sfortunati, gli sfigati, le tante anime che si muovono ansiose, angosciate, stordite, disperate, malinconiche, perdute, guardiamo il mondo che ci circonda che, a volte sfuggiamo ma non ci rendiamo conto che siamo noi o quello che potremmo diventare o ciò che siamo e non sappiamo di essere, i “ nuovi mostri”, abbrutiti sempre più da una società che ti chiede di essere vincente, di avere soldi, di essere spietato, di prevaricare, di urlare, di discriminare, di odiare ma, infondo ti spegne illudendoti di essere qualcuno, insegnandoti ad essere cattivo per avere potere.
Viviamo in un mondo al baratro, il bello, il buono, il giusto sono aggettivi accantonati, fuori moda che lasciano totalmente il posto all’ignoranza e all’ esaltazione del nulla, ma c’è una via d’uscita? Il film scritto prodotto e diretto da Isabel Russinova e Rodolfo Martinelli Carraresi, propone un cast eterogeneo dove ognuno, in qualche modo porta con sé un po’ del dolore del personaggio che interpreta ed ecco Rosa Pianeta drammatica e struggente del ruolo di Moira, la circense rumena al lastrico, come il principe fallito, interpretato da Reza Karadmand e il ceceno rabbioso di Fabrizio Bordignon e Alexia l’ aspirante starlette di Antonella Salvucci o la signora col sigaro, ben tratteggiata da Cinzia Monreale, e Hesediel , spietato baby killer con il volto enigmatico di Antonio M Carraresi o la Lyuba di Yana Yakovleva e la coppia di strozzini omosessuali meravigliosamente interpretati da Gianluca Enria e Antonio Serrano e poi ecco Mara, la perseguitata, la diversa, l’ ingenua e sarà proprio lei, la vittima e carnefice per caso, a scrivere il finale a sorpresa. “Mara rappresenta la parte sorprendente della nostra società, la semplicità che diventa riscatto dell’ essere mesto e buono contro l’artificiosità della societa” questo il pensiero di Isabel Russinova sceneggiatrice e interprete del personaggio centrale del film che aggiunge “ il racconto è fatto anche di momenti ironici, buffi, che alleggeriscono con una risata le tensioni, così come dovrebbe essere il quotidiano di ognuno di noi mosso anche dalla soavità di un sorriso o di un pensiero felice ” e ancora “con Rodolfo Martinelli Carraresi abbiamo cercato luoghi e atmosfere capaci di raccontare qualsiasi periferia, che abbiamo trovato a Roma, proponendo così anche una città eterna diversa dai clichè , sorprendente, e lontana dall’ immaginario”. Molto incisiva la colonna sonora del Maestro Davide Cavuti e da non perdere Via da qui il pezzo centrale interpretato dalla straordinaria e graffiante voce di Pietra Montecorvino. Interessanti le scene e costumi di Wilma Lo gatto e bella fotografia livida di Alessandro La fauci.
Il Trailer https://youtu.be/IE5WdzPMiC8