“Cicatrici”, il nuovo singolo di Alberto Polcini, in arte Peripezie, è la prova che con una raffinata semplicità e pregevole eleganza si possono realizzare dei prodotti capaci di conquistare un mercato schiavo di copia e incolla e inutili glitter.
Il testo parla di una storia d’amore che finisce, sicuramente uno dei temi più ricorrenti nel cantautorato e nella scrittura in generale, italiana e non soltanto. Ciononostante, data la giovanissima età dell’artista, è importante evidenziare la sua capacità di rendere l’idea con un’immagine, molto poetica, quale può essere quella di un falò: un’immagine cara a tanti autori, ma assai più difficile da utilizzare di quanto possa sembrare. Alberto, infatti, immagina di dare alle fiamme tutto ciò che è scaturito da questa esperienza, positivo o negativo che sia. In tutto questo, pur essendo egli consapevole che rimarrà sempre qualche retaggio, rappresentato dalle cicatrici del titolo, auspica vivamente che le reminiscenze di questa esperienza non si ripresentino, con un fine chiaramente negativo, usurando l’animo: cosa che, già di per sé deleteria, molto probabilmente per un autore di canzoni lo sarebbe ancor di più. Del resto, secondo Paulo Coelho, non bisogna permettere alle cicatrici di trasformarci in qualcuno che non siamo. Piuttosto, è opportuno prendere esempio da chi sa cacciare il meglio di sé dalle ferite, come quando i giapponesi, per esempio, riempiono con l’oro le spaccature degli oggetti rotti.
Anche la musica merita tantissimo, caratterizzata com’è da una soave, ma avvincente, melodia al pianoforte, che va sottobraccio con un basso e una batteria elettrica dalle sonorità genuine e profonde, proprio come l’interpretazione vocale del nostro Peripezie. D’altronde, stiamo parlando di un musicista il quale, a soli ventotto anni, vanta un “curriculum” contraddistinto da ben dodici singoli, nonché da collaborazioni notevoli e da significativi riconoscimenti sia da parte del pubblico che della critica. Pertanto, riuscirà senz’altro a perfezionarsi sempre più, continuando a collezionare successi. Concludendo, abbiamo un prodotto il cui grande valore, unito ad un ascolto molto partecipe, vi farà senz’altro entrare in empatia col giovanissimo cantautore bresciano.