Una piccola rivoluzione all’interno del museo Maxxi stesso che ha rivisitato, nel corso del 2017, gli spazi espositivi, ampliandoli, con un allestimento della collezione Permanente  dal nome The Place to Be, curato da Margherita Guccione e Bartolomeo Pietromarchi.

L’intento è stato proprio quello di relazionare le opere d’arte e di architettura con lo spazio, attraverso una riflessione spaziale con la presenza di opere di arte presenti nel museo, ma anche con grandi installazioni e non da meno quelle dell’architettura affrontando un dialogo e confronto tra interni ed esterni.

Nella galleria al piano terra sono visionabili le collezioni di arte, di fotografia e architettura, al primo piano sarà invece possibile approfondire e conoscere, attraverso dei focus organizzati appositamente, i protagonisti della scena artistica e di architettura contemporanei.

Esposti anche diversi progetti come quello della stazione metropolitana di Napoli (degli architetti Dominique Perrault, Alvaro Siza, Gae Aulenti, Edouardo Souto de Mura e Atelier Mendini) e le proposte del concorso per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina.

Un calendario nutrito con organizzazione di incontri internazionali d’arte, completa questa complessa rivisitazione del Maxxi, ed un piano terra del museo quasi convertito ad un centro culturale in cui contemporaneamente vivono diverse iniziative che rendono vivissimo questo spazio.

Gratuitamente aperto al pubblico dal martedì al venerdì ed ogni prima domenica del mese.

By E.C.

Di VipGlam

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