La cantautrice Leea Clem torna nella discografia italiana con il nuovo singolo “BLA BLA”, sui principali stores digitali e dal 21 giugno nelle radio italiane in promozione nazionale. Il brano è stato prodotto da Martino Schembri sotto l’esperta direzione artistica di Cosimo Taurino, per DMB Management di Rory Di Benedetto.

Il singolo inizia con una nota di sconsolatezza per la fine di una storia d’amore, ma questo sentimento si trasforma subito in autostima e quasi disprezzo nei confronti dell’altra persona. Il messaggio che vuole lanciare “BLA BLA” è quindi di non crogiolarsi per la fine di una storia, ma di rendersi conto del proprio valore, a dimostrazione della spiccata e forte personalità dell’artista.

Ci sono state esperienze personali che ti hanno ispirato per la produzione di questo nuovo brano?

Diciamo che non c’è un avvenimento specifico, però ho attinto inconsciamente un po’ da tutte le mie diverse esperienze mentre scrivevo questa canzone.

Ritieni che la tua musica possa aiutare coloro che sono appena usciti da una relazione e si ritrovano spaesati davanti al mondo?

Assolutamente sì, credo che la musica sia quella cosa che è presente nelle vite di tutti, anche se in modo diverso. La musica può essere di grande consolazione e può farti sentire sicuramente tanto capito; quindi, anche questa canzone può essere tranquillamente usata anche così, per dare una carica in più a chi ne ha bisogno.

Perché è importante saper discernere il proprio valore? Quali sono i rischi di un rapporto sentimentale, nel momento in cui si verifica una sorta di alienazione?

Beh, è importante perché noi siamo il valore che attribuiamo a noi stessi quindi non vedere il proprio valore significa essere in ombra per noi stessi, che è una cosa bruttissima e non ci permette di sfruttare le nostre potenzialità. I rischi sono tantissimi perché si perdono tanti rapporti con la gente che ci sta attorno, non si vive più in una realtà differenziata, ma in una bolla, sostanzialmente direi che non si vive più.

La tua matrice rock è costante. A cosa è dovuta la scelta di spostarsi su suoni pop, dinamici e potenti?

Diciamo che rock e pop fanno entrambi parte allo stesso modo di me. In generale ho sempre cercato dei suoni un po’ più scuri, un po’ più potenti e densi oserei dire, però stavolta il grande avvicinamento al pop è sicuramente dato anche dal periodo estivo, che ha bisogno di più leggerezza e credo proprio che questo brano si presti bene a quest’atmosfera!