In mostra fino al 31 gennaio alla galleria Sordi di Roma una teca con i resti della Croma su cui viaggiavano gli uomini della scorta di Giovanni Falcone: Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo.
Non casuale la location scelta, infatti se la Galleria Sordi, luogo di incontro e shopping, oggi è gremita di persone lo si deve anche al coraggio di Uomini come il Giudice Falcone e Borsellino che lottarono contro la mafia per garantire libertà e democrazia, fino a sacrificare la propria vita.
Ciò che resta dell’auto accartocciata degli uomini della scorta è un pugno allo stomaco visivamente. Un cumulo di rottami in cui persero la vita i ragazzi della “Quarto Savona 15”. La strage di Capaci cambiò il corso della storia e nulla fu più come prima.
Roma è una delle tappe di un viaggio che si protrarrà nelle varie città d’Italia per rammentare le vittime delle mafie, e che simbolicamente farà ancora viaggiare quell’auto nell’impegno di chi ancora oggi è sul fronte della lotta contro tutte le mafie.
Attraverso l’Ufficio Scolastico Regionale, che promuove l’iniziativa, saranno tantissime le scuole che visiteranno la Galleria Alberto Sordi per un omaggio agli agenti della scorta di Falcone.
Ante cerimonia di inaugurazione, alla Sala Umbero più di 400 studenti hanno potuto incontrare Giovanni e Tina Montinaro, vedova del caposcorta di Giovanni Falcone, intervistati da Enrico Bellavia.
By Ester M. Campese