Al Macro Testaccio nel Mattatoio di Roma il 7 febbraio l’opening della prima mostra personale in Italia dell’artista messicano Luis Felipe Ortega dal titolo “A Horizon Falls, a Shadow”. Luis Felipe Ortega è tra gli artisti che sono stati presenti alla 56.a Biennale di Venezia in rappresentanza del Messico.
Un numero considerevole di opere esposte che includono anche fotografie, disegni, installazioni e video, daranno conto dell’incedere di artista, anche attraverso il multimediale. Ortega ha sviluppato un’indagine precisa degli strumenti mediatici, investigando il linguaggio dei media, compiendo performances in spazi pubblici, adoperando linguaggi complessi per esplorare il tempo e le strategie spaziali dell’immagine. E’ centrale infatti nel lavoro di Luis Felipe Ortega, il tema dello sguardo e dell’esercizio dell’osservazione, come lui stesso afferma, che necessita quindi di un’attenta e prolungata visione. Nell’opera che da il titolo alla mostra “Horizons” il materiale scelto per comporla, il lapis, fornisce le differenti tonalità di un orizzonte, di uno spazio reale quanto mentale che viene sottoposta all’osservatore.
Nell’intento di Ortega vi è il desiderio di trasformare il pensiero dello scrittore in brano poetico creando uno spazio con un ordine particolare, a volte un disordine, o un tipo di ordine “altro”, che sfugge in ogni modo alla normalità”.
Luis Felipe Ortega, si è laureato alla Facoltà di Filosofia dell’Università Autonoma Nazionale di Città del Messico e dal 1993 espone nel suo paese e in rassegne internazionali di rilievo ed è stato anche uno dei primi artisti che ha fatto proprie alcune tra le più importanti esperienze di Body Art.
La mostra visitabile fino al 22 marzo 2018, è stata curata da Lucilla Meloni e vede il patrocinio dell’Ambasciata del Messico e la collaborazione di Galleria Montoro12
Link: http://https://www.mattatoioroma.it/
By Ester M. Campese