È sicuramente l’eros la prima chiave che traspare dal video ufficiale del nuovo singolo di ZIARA dal titolo “Trankila mamá”: sonorità radiofoniche di una dance che proviene da anni addietro con quel coloratissimo gusto esotico di ritmi “africani”. Il tutto dentro un brano che porta al centro la fragilità e quel certo bisogno di confessarsi…

Decisamente denso di eros e di provocazione questo video. Partiamo da qui: la fragilità passa per l’immagine che si manifesta di se?
Secondo me si, soprattutto nel set rosso quando tengo il cuore in mano e lo avvicino dolcemente verso di me per far capire proprio che c’è bisogno di più amore. Le fragilità per me hanno una funzione ben precisa, lavorare ancora su se stessi e ripartire con la base giusta per poterti rendere ancora più forte.

E questo suono anche ha radici dense di eros… la tendenza internazionale ma anche molto caraibica… o sbaglio?


Non è del tutto sbagliato! I suoni che volevo utilizzare sono misti a latini e dark pop. Ho passato molti anni vivendo nelle isole canarie e mi sono fermata soprattutto a Lanzarote dove è iniziato tutto. Quindi adesso sono molto influenzata da molti stili, suoni ricercati e soprattutto spagnoli.

Chi è a mamma per te? In genere, come figura generale…?
Mia madre è la mia colonna, la mia forza. Un’animo che mi ispira sempre, la mia guerriera. Mia madre ha un carattere molto forte ma nello stesso tempo molto sensibile, probabilmente il mio avvicinamento all’arte l’ho avuto anche ereditando questa sua spiccata sensibilità. Lei non è un’ artista, ma è una delle persone più profonde e poetiche che conosca. Purtroppo per alcuni vicissitudini sono rimasta solo con mia madre. Lei è la mia famiglia, non ho fratelli né sorelle, quindi lei è l’unica cosa che ho.

E tu sei mamma? Vuoi diventarlo? Come ti ci vedi?
Per adesso vi dico che sono “mamma” di una bellissima Lupa Cecoslovacca che entrerà nella mia vita tra un mese. Un’adozione fatta qui in Toscana in un centro cinofilo, appena vista anche da lontano, è scoppiato subito l’amore. É una canina già grandicella, ha 9 anni, infatti la prendo proprio per questo. Nessuno la voleva più ed era già stata abbandonata troppe volte. Per questo spero di essere all’altezza di renderla sempre felice, anche se so che il tempo che passeremo insieme, saranno solo un paio di anni. É una bella missione perché quando esiste un tempo limitato esiste VIVERE CON COSCIENZA il presente, dando il massimo.

Il disco di Ziara? Che sapore avrà?

Sicuramente sarà poliedrico! Non voglio chiudermi in un solo genere, mi annoia!
Ho un carattere molto ambizioso, quindi non mi fermo mai nell’evoluzione che cerco di trovare dentro di me. Sono un’artista nuova nel panorama musicale, anche se ho sempre cantato fin da piccola, quindi ancora in completa fase di sperimentazione. Mi piace conservare questa sensazione di “Nomade” che caratterizza molto il mio personaggio, quindi adoro fare sempre canzoni diverse. É importante perché non sono sempre la stessa persona e non penso sempre le stesse cose. Alla fine anche voi cambierete stati d’animo continuamente, quindi anche per me artisticamente è la stessa cosa. Il sapore del mio disco quindi sarà diverso dall’abitudinario, sarà energico e un po’ folle come me del resto.