Un singolo dal sapore malinconico e romantico che narra sentimenti contrastanti dopo una rottura. “CATTIVAMOONLIGHT” è il primo passo di Viola Thian verso una nuova visione musicale. Un viaggio tra emozione e sonorità pop contemporanee.

Bentrovata, Viola. Il tuo nuovo brano “CATTIVAMOONLIGHT” rappresenta un punto di svolta nella tua vita? Se sì, perché?

Ciao! Si è un punto di svolta in tutti i sensi per me, sia nella vita privata che musicale. Rappresenta la fine di una storia, si volta pagina e si ricomincia; invece, per quanto riguarda la musica CATTIVAMOONLIGHT inaugura una nuova era musicale, sia a livello di arrangiamento e mood che scrittura, voglio raccontarmi in modo diverso, con un’altra attitude e devo ammettere che mi sto divertendo molto!

A quali suggestioni ti sei ispirata per la scelta del titolo?

Cercavo un titolo che fosse accattivante ma anche romantico ed elegante, mi piaceva molto il concetto di atmosfera notturna e per questo volevo che ci fosse la parola “moonlight” nel titolo. Essendo poi una grande fan dell’accostamento tra parole italiane e inglesi, ci ho aggiunto il “cattiva” davanti. L’ho letto più volte e mi piaceva, mi dava l’idea di qualcosa di raffinato e pop.

Alla fine di una relazione, ci si aggrappa ai bei momenti trascorsi insieme e le sofferenze sembrano non essere mai esistite. Pensi che sia un meccanismo di auto-protezione o di auto-distruzione?

Questa è un’ottima domanda. Penso che sia entrambe le cose, è fisiologico, secondo me, ripensare ai momenti più belli e importanti perché in quel momento è una delle poche cose che ti dà sollievo, o almeno questo vale per me e le mie esperienze.

Vorresti trasmettere un messaggio particolare ai tuoi ascoltatori?

Si, mi sento di dire che, per quanto si soffra bisognerebbe sempre cercare di trarre un insegnamento dall’esperienza, a prescindere da come la storia finisca. Io personalmente ho sempre scoperto poi delle cose su di me che prima ignoravo. Cercare il lato “lato positivo” alla fine di tutto, in fondo se l’hai fatto è perché pensavi che in quel momento ne valesse la pena. Questo è un suggerimento che do prima di tutto a me stessa!