Sembra di ritrovarsi dentro trame internazionali dal profondo gusto main stream, quasi come fosse un moderno disco di Edie Brickell. Parliamo di Laura Fatato, parliamo di Rora che pubblica “Gomenasai”, questo singolo che pesca come facciata una parola giapponese per chiedere “scusa” di come si è. Un passo in avanti dentro le trame di una vita che pone al centro l’ego. Un suono davvero poco attendo alle abitudini nostrane, complice anche un timbro di voce per niente scontato, molto incline appunto alle ricerche che potrebbero giocarsi il coraggio di una ricerca decisamente più eterea e sfacciata.

Un suono che deve molto all’America del sud… è uno centro geografico che ha un peso per te o sono suoni raccolti dal caso?
Sì, sicuramente l’America del sud, il Giappone, l’Inghilterra, l’America sono tutti luoghi e culture che hanno influenzato il mio back-ground artistico. Amo le culture straniere e credo fermamente che la commistione di culture diverse dia sempre la possibilità di ampliare gli orizzonti.

E da questa voce mi porto a casa sensazioni di Irlanda o comunque di scenari freddi… o sbaglio?
Sì, in me come nella mia musica convivono sia gli scenari più caldi come il mio pezzo “Naked” e gli scenari più freddi, come in “Gomenasai”. Qui la voce che porto ha un po’ di quel gelo che scaturisce dai dubbi che si provano quando arriva l’ora di mettersi in discussione e ci si sente un po’ spaesati. Nella seconda strofa dico “sono in mezzo al nulla”, perché è quello che sento quando mi raccolgo e cerco risposte.

Perché il Giappone dietro questo titolo? Cosa ti porta a questa parola?
Il titolo della canzone deriva dal giapponese e significa “Perdonami”. E in questa parola si racchiude tutta l’essenza della canzone: è un “Perdonami” che dovremmo rivolgere noi stessi ogni tanto per tutte quelle volte che siamo stati un po’ troppo duri con la nostra anima. È un “perdonami” per tutte le volte che non abbiamo creduto di avere abbastanza forza interiore.
Ho scelto il giapponese perché amo la loro cultura, ho studiato la lingua e ho sempre pensato che nella loro cultura sia molto frequente chiedere scusa al prossimo. Infatti, quando sono andata in Giappone, notavo che i giapponesi dicono molto spesso “scusa” durante il giorno. Inoltre, nella loro cultura, è molto presente anche il raccoglimento in se stessi, la riflessione e tutto quello in cui parlo nella canzone.

Hai pensato anche ad un video ufficiale?
Sì, esiste un video e uscirà presto! Non vedo l’ora di mostrarvelo!