Già dal titolo si ha subito l’impressione di avere tra le mani qualcosa che va oltre la semplice “canzone”: eccolo il nuovo disco di Luca Maciacchini, attore, saggista ma soprattutto musicista e cantautore. Si intitola “La farmacia potrebbe anche non esserci”, lavoro di inediti dentro cui campeggia quel modo di pensare alla canzone con un modo di fare teatrale, ironica e velenosa critica sociale, politica… il quotidiano sotto scacco dentro la pochezza dell’uomo moderno… il tutto racchiuso in intelligente “comicità” che si vestono di suoni moderni, di canzone goliardica e di tratti d’autore vecchia maniera

«Ci sono brani più ironici e tipici del mio personaggio, ma anche brani più riflessivi e più “urgenti”, che ho fatto più per me che per il pubblico». Luca Maciacchini

In rete anche il video ufficiale del primo singolo estratto “Carta cambia”: come a voler celebrare l’arte tutta italiana di cambiar faccia alle cose. Sembra di tornare indietro ai tempi della Ligera, ai tempi delle locande e dei cantori armati di vino. Solo che in questo disco si respira una maniera decisamente più curata e assai poco casuale.