Da X-Factor al disco d’esordio: parliamo con Lorenzo Bonfanti di questo lavoro dal titolo “Amare è così”, disco di pop per niente fragile ma forse un poco debole se paragonato ai cliché radiofonici di questo tempo di assoluta perfezione. Eppure per noi la ricchezza sta proprio in questo modo di essere semplici, diretti e personali. Stuzzico l’arte e l’artista su temi ovviamente di estetica…segnate le date e pensate alla musica che alle persone rimanda (e non alle macchine)!!!

Vorrei poterti dire che in questo disco ci sia del glam ma non posso… e non l’hai cercato. Hai indossato un abito neutro senza mai esagerare. Vero? Facendo dell’allegoria sia chiaro…
A volte il miglior vestito è quello che ci fa sentire bene, a differenza di quelli che ci fanno essere vestiti bene. Trovo che sia molto centrato come punto il fatto di aver voluto rimanere “neutro” nella scelta compositivo/arrangiativa del disco poichè la mia necessità non era stupire ma dire: “ehi, ci sono anche io alla festa”. Volevo presentarmi, farmi sentire senza avere troppe pretese partendo da quello che conosco: suonare degli strumenti. Forse nei prossimi lavori qualche scintilla o brillantino in più ci sarà, ma il vestito che più ci sta bene è quello che ci fa stare bene, basta avere la pazienza di cercare quello giusto.

Perché il bisogno di un disco così semplice? Da cosa nasce?
Non è stato un disco “ragionato” in tal senso ma è nato registrando le canzoni. L’esigenza era principalmente quella di far sentire qualcosa che rispecchiasse chi sono e cosa voglio dire in questo momento della mia vita. Non avendo la pretesa di cambiare le carte in tavola per il mondo della musica volevo fosse un compagno da avere vicino durante le giornate, un disco semplice per stare vicino ai chi ricerca la semplicità ogni giorno. Sicuramente ho voluto parlare di tante esperienze che sono condivise da molte altre persone e forse nasce proprio dal desiderio di voler condividere qualcosa che, una volta fatto ascoltare, non è più mio ma di chi lo ascolta e la trovo una cosa stupenda.

Come nel titolo… mi sembra addirittura uno sfogo che spieghi la vita…
Spiegare la vita non era e non è un’arte che pratico ma vorrei che questo disco potesse essere uno sfogo in quei momenti della vita in cui hai bisogno di una parentesi di raccoglimento, un ritorno alla semplice realtà del vivere tutti i giorni, cercando sempre un equilibrio per amare anche le cose più banali.

Contenuto o bellezza estetica? Chi vince per Lorenzo Bonfanti?
Il contenuto, la sostanza, vincono su tutto.

L’estate porterà questo disco sul palco? Dove, quando e soprattutto: come?
Il disco è sui palchi da gennaio di quest’anno e continuerà a vivere sui palchi estivi pur essendo arrivati, dopo quasi quaranta date, alla coda finale. Gli appuntamenti saranno:
– 20 giugno FESTA della BIRRA – Bosisio Parini (LC)
– 27 giugno CASCINA FUI’ – Costa di Mezzate (BG)
– 12 luglio FESTA DI AIZZURRO – Aizzurro (LC)
– 13 luglio LA CLAVICOLA – Ballabio (LC)
– 03 agosto NOTTE VIOLA – Valdidentro (SO)