Presso l’Università La Sapienza di Roma – facoltà di Lettere e Filosofia, si è svolta lo scorso 22 febbraio 2024, la cerimonia di consegna del Premio Riccardo Bramante di cui è Presidente Ester Campese, con la donazione del “Master in editoria, giornalismo e management culturale” Diretto dalla Professoressa Chiara Faggiolani.
La consegna era stata annunciata anche in occasione dell’evento del 29 gennaio alla presenza anche del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio Dott. Guido D’Ubaldo.
Il Master è stato assegnato per meriti, secondo il regolamento del Premio Riccardo Bramante, al giovane talentuoso Giovanni Brando Carasso assieme al giornalista Dott. Maurizio Moretti che fa parte dell’organizzazione del Premio stesso, che ha voluto spendere parole di incoraggiamento a tutti i giovani presenti in aula.
Il Patrocinio del Master è stato offerto da Generali Italia spa Ag. Roma Boccea, il cui mandatario, il Dott. Giuseppe Calisti di persona ha consegnato il Premio e la pergamena, al giovane emozionato Giuseppe Brando.
Un giovane dal profilo umano e intellettivo molto interessante e stimolante. Laureatosi a Torino in scienze della comunicazione, si è specializzato in materie riguardanti il cinema. Si legge di lui che è scrittore, attivista, amante dello sport in natura e delle questioni politico-umanitarie. Un giovane idealista che spazia tra diverse passioni e che si tira su le maniche per affrontare e costruire il proprio futuro. Ha anche già svolto esperienze di redattore presso alcune realtà giornalistiche oltre che editoriali.
A Giovanni Brando è stato consegnato anche il testo “Riccardo Bramante – storia di un gentiluomo” scritto da Guido Campese, cognato di Riccardo, che ne ha tracciato soprattutto la storia umana, al fine di far conoscere chi era l’uomo che ha ispirato tale iniziativa in favore dei giovani.
Un doveroso ringraziamento, la Presidente Ester Campese, lo ha voluto rivolgere a chi ha consentito la buona riuscita di questo evento ed in particolare:
a Chiara Faggiolani professore di Biblioteconomia presso il Dipartimento di Lettere e Culture Moderne dell’Università di Roma Sapienza dove dirige il Laboratorio di Biblioteconomia sociale e ricerca applicata alle biblioteche BIBLAB nonché come detto Direttore del Master in Editoria, giornalismo e management culturale.
all’imprenditore Giuseppe Calisti, che da oltre 50 anni conduce la sua attività fedele al “Leone Alato” in Generali Italia spa come mandatario dell’Ag. Roma Boccea. Il suo alto spessore professionale e umano sono i tratti distintivi del suo successo non solo in campo lavorativo. Pone fattivamente attenzione ai giovani di cui la sua squadra è composta e ne è segno tangibile, che conduce assieme ai figli Federico e Alfredo Calisti.
a Maurizio Moretti, architetto e giornalista. Lo hanno distinto l’autonomia e la perseveranza verso gli obbiettivi e collaborazioni sia con Gruppi Italiani che Internazionali. Si è occupato di Divulgazione Culturale guidando anche visite al Quirinale. Per il suo senso Etico si è occupato di eventi, anche filantropici, di sport e turismo, ricoprendo diversi ruoli, portando avanti iniziative con e per i giovani.
Principi ispiratori del Premio
Il Premio Riccardo Bramante, fortemente voluto dalla moglie Ester Campese in suo onore e memoria, trae il suo fondamento dall’animo sensibile e generoso di Riccardo il quale credeva nei giovani talentuosi ed ambiva a mettere in evidenza e incoraggiare le loro valenze e aspirazioni. Promuoveva i loro propositi, abbracciandone le idee innovative e originali, anche se talvolta eccentriche. Per lui in particolare il diritto allo studio, per tutti, è sempre stato un principio fondamentale atto a promuovere l’uguaglianza di opportunità e a contribuire allo sviluppo di una società più giusta e inclusiva.
Credito Ph Mario Giannini