Torniamo sulle coste di Cutro in quella drammatica notte di febbraio. Torniamo a parlare di un singolo che ovviamente colpisce nel segno parlando con delicatezza pop dai contorni digitali di un tema non solo delicato ma anche spinoso, violento, di assoluta frattura tra coscienza e politiche sociali. Una interessante intervista al cantautore milanese Alma Fred. In radio con il singolo “S.O.S. Cutro”:
Abbiamo lanciato il singolo ma è tempo di approfondire. Partiamo dall’estetica: perché il suono digitale, futuristico quasi?
Siamo nel 2023… siamo già nel futuro…E siamo assediati da suoni digitali… in ogni caso, più che il sound digitale (che non doveva essere così digitale!) la differenza in fase creativa l’ha fatta l’impeto della strumentale, che si è istintivamente rivelato perfetto da “navigare” nella narrazione della vicenda, oltre che di forte ispirazione per la realizzazione della stessa.
Te lo chiedo perché sulle prime ho pensato subito a suoni leggeri, di pace o comunque acustici… non credi?
Sulle prime se ne pensano talmente tante , che col senno di poi te le sei già dimenticate… Se ci pensi un po’ più attentamente.,mentre navighi di notte in mezzo al mediterraneo su una barca di fortuna nel bel mezzo di un viaggio della speranza,l’atmosfera è tutt’altro che calma e leggera… non credi? E un beat ipnotico e allo stesso tempo melodico è calzato istintivamente a pennello per scandire le fasi del racconto fino al momento più tragico, dove, difatti, l’atmosfera varia. Il suono troppo digitale è stato causato da problemi produttivi. La nuova release radio edit suonerà decisamente meglio..
Anche l’apertura del brano ci piace particolarmente. Non c’è nostalgia piuttosto la rabbia o sbaglio?
Parte in fade-in, interrompe il silenzio in maniera progressiva e si insinua insistente a richiamare l’attenzione. Per poi ricordare subito, come uno slogan pubblicitario, che invece di ricevere aiuto, quella notte, “nessuno è venuto”. Una sorta di anti-propaganda, anche piuttosto involontaria…
Col senno di poi oggi la musica può aiutare le coscienze secondo te? E dalla tua cos’hai raccolto?
Avendo la coscienza piuttosto pulita, non ho avuto bisogno di questo tipo di beneficio… Mentre per il mio sistema nervoso decisamente provato, spesso è l’unica soluzione! La musica è una panacea. Anche nella sua forma più becera. Sta all’ascoltatore farne buon uso al momento giusto.